Di un gioco tra amici finito male? Di un piccolo gruppo di persone con un’idea balorda che ne ha coinvolto altre o, semplicemente, vittima di una mente manipolatrice e di incoscienti artefici? Perchè un caso come questo, a un anno di distanza continua a far discutere, a dividere l’opinione pubblica e a suscitare scalpore? Un dramma del genere concretizza fatalmente le peggiori paure di tutti quei genitori che consentono ai propri figli gli studi universitari in posti lontani da quelli in cui risiedono.
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